domenica 26 aprile 2009

Il 25 aprile.La libertà di equiparare i vivi!

Dal diario di Pierneurone

25 aprile 2009

Bravo, bravo, come sono bravo! Sono bravo e fortunato. Fortunato di avere come oppositori questi pescioloni che abboccano così facile. E’ da giorni che quel catto-comunista di Franceschini rompe.
Dice- “dai vieni anche tu a festeggiare il 25 aprile”. "Ancora?" -dico io- “Ma non me ne è mai fregato un cavolo. C’entra con le televisioni? Con i giudici? Con le veline? No? E allora che vuoi?. Io prendo i voti dai fascisti e ora gli vado a fare marameo che hanno perso? Ma dai. Hanno vinto i comunisti e io festeggio?” Ma lui insiste, insiste, insiste.. e allora ti faccio vedere io. Ora ve lo frego alla grande sto cavolo di 25 Aprile.

Intanto comincio a fare rimbombare che bisogna “superare” che piace sempre, anche perchè ogni volta studiare, approfondire ...che due palle! Poi la faccio diventare "festa di tutti gli italiani", così legittimo gli ultimi fascisti che sono rimasti che votano per me e accolgono Alemanno sindaco facendo rosicare il francesino. Trasformo piano piano la parolina da "della Liberazione", che è pure un giornale comunista, e la sostituisco con "della Libertà", che c’ho pure il partito nuovo nuovo. Così, dicendo che nasce non tanto la Democrazia quanto invece la Libertà, frego anche sti piddini inutili , che mi hanno fanno saltare un giorno di vacanza. Tu ti chiami Partito "Democratico", e allora? Libertà è più importante e si festeggia il 25 aprile perchè nata dalla resistenza, ah ah ah!

Sto molto attento alle parole. Gli lancio, visto che c’è il ddl pronto, il rispetto anche per i repubblichini così loro si buttano a pesce su questa cosa e fanno i commenti, ma io mentre ho detto "che non significa essere neutrali" e che anche Napolitano ha detto, pietà e rispetto... e li frego.
Poi mantengo la promessa di non usare la parola comunista per le critiche, così i babbei sono contenti. Tanto è un altro modo per dire alla gente: per tutte le cose negative che dico, mi riferisco ai comunisti, solo che non li nomino, ok? E poi che scemi, a che mi serve? È da 15 anni che lo dico. Ormai pure se dico piove, gli italiani rispondono “comunisti ladri”.

Ma a me interessa di più che quando ho parlato di totalitarismo, i fascisti non li ho mai nominati, così come non nomino mai il fascismo, dico al limite distruzione nazista ( tanto i tedeschi per ora non se li caga nessuno). Altrimenti i giovani cominciano a pensar male dei fascisti vivi e i miei giovani votanti non li acchiappano, lasciandoli ai centri sociali. Ma tanto quelli non se ne accorgono, pensano ai morti. Non si sono accorti neanche che ho colto l’occasione per dire di nuovo che la Costituzione è stata influenzata dai comunisti e quindi...

Non si sono accorti che ho parlato di "volontà popolare" senza nominare il parlamento e le istituzioni, che fessi. Io arrivo a dire “sono orgoglioso di guidare questo popolo” e loro, pensando ai morti, non colgono il messaggio che ho lanciato: io sono la libertà, io sono e guido il popolo (della Libertà), per questo il 25 è la festa di tutti gli italiani liberi (anche dei neofascistelli liberi di rondare), cioè di tutti quelli che seguono Me che sono l'Italia.
Ma quanto sono fessi. Ancora con la storia dell’equiparare i morti. Non lo vedono, dico io, che a me interessa equiparare i vivi?

Io sono troppo bravo però questi mi fanno passare il piacere. Non c’è tanto gusto a vincere facile.
Io, con il 25 aprile fatto a Onna, li metto ancora in difficoltà e posso dire "basta con le polemiche" che tradotto significa non mi rompete le palle neanche quei pochi che ci provate.
Infatti loro mica mi dicono cose tipo: se sei per la libertà perchè non devo essere libero io di polemizzare? oppure tu ad Onna ci sei per fare propaganda e ci sei andato da solo, senza l'opposizione mentre io ti avevo detto facciamolo insieme, alla faccia dell'unità nazionale; oppure, sei un monopolista e parli di libertà'? o ancora, perchè parlando di tutti i morti hai detto quelli chelottavano per un ideale ed una causa ormai persa e non hai detto sbagliata? e ne avevavano ancora un casino di cose da dire. IO li distruggo ma... non è bello far polemica con uno che parla con le case distrutte alle spalle, ah ah!

Spero mi chiedano di festeggiare il Primo Maggio così lo faccio diventare la festa dei manager, della confindustria e delle multinazionali... sono troppo, troppo bravo.
domani chiamo Apicè chè ho già l’inno:

Padroni avanti gran Partito
noi siamo dei Televisor
azzurro un fiore in petto c’è fiorito
Emilio Fede portiamo in cuor

su lottiam, l’Ideale
nostro Siilvio sarà
Multinazionale
delle Libertà

su lottiam, l’Ideale
nostro Siilvio sarà
Multinazionale
(Popolo!)
delle Libertà

ps. Caro Diario pensi che dovrei ringraziarli che mi stanno aiutando a far dimenticare l'argomento crisi? mah, vabbè!
buona notte diario

mercoledì 22 aprile 2009

Premio Pulitzer. Gli USA ci fanno ridere!

Il New York Times domina l'edizione 2009 del Premio Pulitzer

NEW YORK (Reuters) - Il New York Times ha fatto incetta di premi Pulitzer, aggiudicandosi l'ambito premio in cinque categorie, breaking news, giornalismo investigativo, reportage internazionali, fotografia e critica.

(...)"Il ruolo di 'cane da guardia' dei giornali è ancora vivo", ha detto Gissler. "Chi assumerebbe questo ruolo se non ci fossero i giornali?"

(...) New York Times ha vinto la categoria delle breaking news grazie all'inchiesta sullo scandalo a luci rosse che ha costretto alle dimissioni il governatore dello stato di New York Eliot Spitzer e quella dei reportage internazionali grazie ai servizi sulla situazione che stanno vivendo le truppe Usa in Afghanistan e Pakistan.

Il riconoscimento per il giornalismo investigativo è andato a David Barstow, sempre del New York Times, e alla sua inchiesta sui generali americani in pensione che, diventati commentatori per i media, sono stati cooptati dal Pentagono per scrivere pezzi che difendessero la guerra Usa in Iraq.(...)


Gli Americani ci fanno ridere!
In Italia siamo troppo avanti.
Qui pullula di giornalisti che portano alle dimissioni di governatori.
Reporter di guerra che raccontano gli scandali delle truppe in missione.
Inviati con peluche e plastici.
Intervistatori che mettono in crisi i politici.
Insomma, non saranno da guardia, ma di cani qui ne abbiamo molti ma molti di più!



lunedì 20 aprile 2009

Governanti Italiani Brava Gente. Maltesi Comunisti.

(AGI) - Palermo, 20 apr. - "Il valore dell'accoglienza e del soccorso umanitario si sono dispiegati pienamente per la vicenda del cargo. L'Italia si e' fatta pienamente carico dei propri doveri umanitari non rinunciando a reclamare da parte dell'Unione europea una presa di posizione chiara perche' non abbia a ripetersi piu' che il nostro Paese si faccia carico oltre che dei propri doveri umanitari anche di altre responsabilita' che non gli competono". Lo ha detto il ministro della Giustizia Angelino Alfano, rispondendo a una domanda dei giornalista sulla vicenda degli immigrati soccorsi dal mercantile Pinar, a margine di una cerimonia presso la Fincantieri di Palermo.

Per l’Angelino il valore dell’accoglienza e del soccorso umanitario si esplica così.
Si avvista una nave con quasi 200 persone in pericolo in alto mare e si comincia a far discutere Maroni con Malta: “Aiutali tu!” “ma no dai, aiutali tu!” “noo non mi permetterei mai fallo tu!” “no, tu sei più umano di me fallo tu!” “No, ma perche? Non siete voi Maltesi brava gente?” “Si, ma voi siete un popolo di soccorritori e avete una protezione civile perfetta!” “No ti sbagli noi abbiamo un premier perfetto ma io sono il ministro leghista e gli paro il culo! Dai pigliatevi sti caxxo di clandestini.” “Ma che dite non abbiamo le risorse” “Ah! Adesso pechè siamo la 7° potenza mondiale dovremmo avere risorse per aiutare sti morti di fame?” “Allora siete comunisti! lo dico all’Europa” ...
Dopo 5 giorni si fanno sbarcare in sicilia, si rinchiudo in una serie di centri con tanto di sbarre, ci si vanta di quanto siamo buoni e si accusa Malta a Mamma Europa che quando ci conviene ci interessa. E’ proprio bello essere rappresentato da buoni.

lunedì 13 aprile 2009

Beh, sono italiano!

Parole di un post di Anna (Miss Kappa) mi hanno fatto tornare in mente il compianto Stefano e ...L'Italiano


"Vent'anni all'estero da minatore
oppure in galleria come editore
scudetti in mezzo, buon meridionale
se ammazzo in Africa son coloniale
se ammazzo austriaci son patriota
canto da sempre non conosco nota.

Piaccio alle nordiche, specie svedesi
cambio governo quasi ogni sei mesi
sono cattolico per adozione
e l'hobby invece è la rivoluzione
mio figlio un giorno sarà calciatore
per il momento è in terza dalle suore.

Ma cosa guardi, cosa c'è di strano?
Chi sono dici? Beh, sono italiano
son stato il solo a perdere la mano
sia col tedesco che l'americano
ma se mi chiedi chi fu Garibaldi
uno che nacque presto e morì tardi
ma cosa guardi, cosa c'è di strano?
Chi sono dici? Beh, sono italiano.

Siam tutti preti, navigatori
figli di 'gnotta e grandi cantautori
mamma è una santa, le altre da bordello
se perde il Napoli faccio un macello
se trovo un portafogli perchè è vecchio
tv a colori e pane dentro al secchio
siam diplomatici, laici, estremisti
frutteti-asmatici e poi femministi
di calcio tecnici, d'amor maestri
figli di parroci in gite campestri
del cruciverba siamo i pensatori
quattro infermieri, centosei dottori.

Ma cosa guardi, cosa c'è di strano?
Chi sono dici? Beh, sono italiano
son stato il solo a perdere la mano
anzi, il pallone con il coreano
son stato il solo a vincere la guerra
sia con la Svizzera che l'Inghilterra
ma cosa guardi, cosa c'è di strano?
Chi sono dici? Beh, sono italiano.

Da vivo sono un po' menefreghista
da morto invece son nazionalista
specie se ho nomina da deputato
da giornalista a volte pensionato
ma la domenica problemi grossi
segna Giordano, segna Paolo Rossi.

Ma cosa guardi, cosa c'è di strano?
Chi sono dici? Beh, sono italiano
son stato il primo a perdere la mano
sia col tedesco che l'americano
confesso, è vero, ma non è finita
prossima vittima è l'ora proibita
ma cosa guardi, cosa c'è di strano?
Chi sono dici? Beh, sono italiano!"

venerdì 10 aprile 2009

Perchè lo sciacallaggio sia reato il romeno va trovato

PROCESSO PER DIRETTISSIMA A 4 ARRESTATI
Saranno processati per direttissima i 4 romeni, due uomini e due donne, che questa mattina sono stati arrestati per sciacallaggio in provincia dell'Aquila. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. "Si tratta di un primo risultato - ha detto - della offensiva contro lo sciacallaggio". Il premier ha inoltre ricordato che gli uomini delle forze dell'ordine impiegati in questo momento nelle zone dell'Abruzzo colpite dal terremoto sono in tutto 700. Il processo per direttissima ai quattro romeni arrestati in provincia dell'Aquila avrà luogo "alle 18 e 30 - ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi - nella caserma della Guardia di Finanza di Coppito". (ANSA)

Favoloso gli abruzzesi sono al sicuro. Dal primo giorno della tragedia parlano di sciacalli e finalmente presentano il bottino dopo cinque giorni; 4 Rumeni. (che l’ANSA chiama romeni con la o così si associano ai rom ed è fatta).
In 700 hanno fatto un lavorone!
Ora, a fidarmi dell’informazione nostrana mi viene da chiedermi:
O le nostre forze dell’ordine si sono specializzati nella cattura del rumeno o sti rumeni sono proprio scarsi e si fanno beccare solo loro. Ma allora è proprio vero che arrivano in Italia e non vogliono integrarsi. Rifiutano di assumere la nostra cultura imparando dai nostri connazionali ormai specialisti nella latitanza.
Ieri avevano annunciato un nordafricano. Oggi sul sito di Libero s legge che i rumeni sono 5 e che dalle tendopoli “prima delle ore 10 soprattutto alcuni cinesi, romeni e marocchini sono stati sorpresi a portare fuori materiali a ripetizione inventando di volta in volta delle scuse agli operatori della protezione civile che gestiscono l'accesso”.
Giorni fa avevo provato a scommettere che i primi sciacalli annunciati sarebbero stati stranieri ma le quotazioni erano bassissime. Si preannuncia che i costruttori delle abitazioni crollate sono albanesi che si avvalevano di ingegneri nigeriani e architetti sudamericani.
Ah! La scossa che ha fatto danni era 5.8 della scala Richter...di che nazionalità è questo Richter???

AGGIORNAMENTO

I 4 li hanno processati e rilasciati. Per tre non c'era reato, ad uno hanno dato mesi di galera (che non farà) perchè aveva una mazza da baseball in macchina, tipico arnese per forzare le porte delle case terremotate.
Sospetti anche sulla squadra locale di Hockey

SICILIA, PIANO CASA...NOSTRA!

E pensare che in Sicilia ci si lamenta sempre di essere in ritardo.
Il Governo Lombardo (ebbene si il governo regionale siciliano è presieduto da Lombardo) è all’avanguardia!
Ha varato il piano casa per la Trinacria: si può ampliare la cubatura non del 20, Siore e Siori, ma bensì del 25%, anzi per le costruzioni da 500 a 1000 metri quadrati, si può aggiungere un bel 15% sul volume eccedente!
Ma dal Palazzo avvertono. “Severi sulle norme antisismiche”. Noi ci fidiamo ciecamente. Non abbiamo dubbi. Siamo abituati a questo rispetto delle regole, abbiamo sempre dato il buon esempio. Con regole rigide in Sicilia non si è costruito mai abusivamente, le concessioni edilizie, gli appalti pubblici e privati sono sempre stati trasparenti. Sul cemento non ha mai speculato nessuno, ancora meno la Mafia che anzi, nei pilastri ha semmai messo materiale in più.
Quindi ci sentiamo in una botte di ferro quando l’assessore Gentile, fautore del piano, dichiara: “Verrà semplificato, inoltre, il procedimento amministrativo, snellendo i regolamenti preesistenti e rispettando al contempo i criteri imprescindibili della sicurezza”. Si, ci fidiamo..ci fidiamo... E le mani baciamo!

mercoledì 8 aprile 2009

Un urlo da L'Aquila

Vogliamo riportare la testimonianza scritta questa sera da Anna del blog Misskappa di L'Aquila, che da mesi parlava delle continue scosse che si susseguivano nella sua terra senza che nessun media ci desse alcuna informazione, gli stessi media che ancora adesso continuano a falsificare e a nascondere la realtà.
Dire la verità e diffondere queste notizie è doveroso e importante di fronte alla tragedia che tante persone stanno vivendo.
Grazie Anna


L'Aquila non c'è più
Eccomi qui. Gli ultimi post sono stati scritti non di mio pugno. Era la mia amica Chiara che scriveva da Bologna. Questa sono io. La situazione è tragica. Inenarrabile. Io e la mia famiglia abbiamo perso tutto: case, lavoro, vita passata, radici. TUTTO. Ma quello che vorrei urlaste al posto mio è la rabbia di essere stati lasciati soli. Noi Abruzzesi siamo stati mandati a morte scientemente. Erano mesi e mesi di scosse, e nessuno ne ha mai parlato. Nessun giornale, nessun TG. NESSUNO. NESSUNO.NESSUNO. Nessun piano di emergenza era stato approntato. Siamo stati mandati a morte. Avrebbero dovuto farci evacuare. Il terremoto del 700 ha avuto la stessa casistica, gli stessi tempi. Identico. E loro ci rassicuravano. Parlano di 200 morti. Bugia. Al momento sono mille. E non è finita. E gli sfollati sono 60mila.Denuncio quell'imbelle del sindaco Cialente. La presidente della provincia Stefania Pezzopane. Tutte le autorità. L'Aquila non è. Fu. E noi tutti con lei. Si entra in città e non si hanno più punti di riferimento. Mio marito è entrato stamani. E' tornato al campo sfollati. Non connetteva. Non sapeva più neanche il suo nome. Sono lucida. Le cose che vi dico sono verità. A presto. Anna

AGGIORNAMENTI DI ANNA RIGUARDANTI GLI AIUTI

Aiuti
Scrivo al volo. Ho poco tempo. Per gli aiuti bisogna organizzarsi bene e non fare cose affrettate. Lo sciacallaggio è già in atto. Bisogna sapere bene a chi inviarli e chi li riceve deve renderne conto dettagliatamente. Aspettate, per ora abbiamo tutto. Gli aiuti serviranno dopo.

lunedì 6 aprile 2009

Solidarietà e vicinanza con le genti d'Abruzzo!

Mentre le notizie, tragiche, si accavallano e si contraddicono, così fanno i nostri pensieri. Cerchiamo di tenere ferma una visuale fondamentale, quella rivolta ai cuori e alle menti dei nostri simili, gli umani che stanno vivendo questo evento individuale e collettivo. In un tempo concentrato di sconvolgimenti fisici, mentali e affettivi, proviamo a dover ri-pensare la vita. La vita nella sua interezza, individuale e sociale. Quello da cui siamo distratti (dalle armi dei Poteri) ogni giorno, quando i chilometri di distanza fisica aumentano. Ancora di più aumenta la necessità di pensarlo bene questo "Vivere", inscindible dal "Con-Vivere".

per aiuti :http://www.abruzzosocialforum.org/gruppo-informatico/articoli/2009/952009467196.html