martedì 30 dicembre 2008

I CLANDESTINI SBARCATI A LAMPEDUSA SONO ITALIANI!!!

L'ansa in prima pagina pubblica così: "LAMPEDUSA, VIA AI RIMPATRI"!
Poi leggiamo la notizia e...

"Partono oggi, secondo quanto annuncia la Questura di Agrigento, i rimpatri coatti degli extracomunitari che sono giunti a Lampedusa nei giorni scorsi:

38 egiziani verranno imbarcati questa sera su un volo che da Lampedusa li riporterà al Cairo"
+ "Stamani hanno invece lasciato Lampedusa 90 persone circa, imbarcate sul traghetto di
linea per Porto Empedocle. Fra loro anche 43 minori che, non potendo essere espulsi,
verranno trasferiti in alcune comunità d'accoglienza dell'Agrigentino e del Ragusano."
+ "Altri due gruppi, partiranno con altrettanti ponti aerei, per Brindisi e Foggia.
+ "Al centro d'accoglienza di Lampedusa rimaranno così circa mille extracomunitari."
= 38 in Egitto e gli altri in Italia
e ancora...
"MARONI: RIMPATRI IMMEDIATI
All'emergenza clandestini si risponde con misure d'emergenza: già da domani partiranno così i primi rimpatri di migranti direttamente da dove sono sbarcati, da Lampedusa."
Cioè da Lampedusa per Agrigento, Ragusa, Brindisi, Foggia!
Rimpatriati appunto. In Egitto gli Egiziani, in Italia gli altri che evidentemente sono italiani.
Maroni spiega: "noi manteniamo le promesse: gli extrapadani a casa loro... al Sud "
"Ma forse (dice un malpensante-comunista-buonista-bastardo-che- vuole-sporcare-la-razza-italiana-con- l'accoglienza-di-umani-altri) l'importante è che i titoli dell'ansa tranquillizzino gli elettori del Centrodestralega.
A Natale essi si sentono più buoni e vogliono per questo che ognuno possa passare le feste a casa propria. Magari un Capodanno coi botti in Palestina, Iraq, Sudan ecc.
Maroni, anche lui nello spirito natalizio, aiuta i suoi a non dimenticare che bisogna difendere le tradizioni che parlano di Bianco e non di Meticcio Natale. Se Maria e Giuseppe fossero rimasti a casa loro invece di rompere le scatole ai Betlemmesi, che giustamente non gli hanno dato alloggio come invece vorrebbero fare i cattocomunisti italiani, oggi non saremmo costretti a fare il presepe con il bue e l'asinello, che vicino ai regali fanno un poco senso.

domenica 21 dicembre 2008

Italia sempre in ritado! Siamo ancora al Presidenzialismo?

Berlusconi "L'Italia ha indicato l'uscita dalla crisi Entro 4 anni il presidenzialismo" (Libero)

"Io credo - ha osservato ieri - che il presidenzialismo sia la formula istituzionale migliore dal punto di vista della governabilità. L’attuale architettura istituzionale non conferisce al premier i poteri necessari per essere incisivo. Non può cambiare i suoi ministri. Ha un solo strumento, quello del decreto legge, che deve comunque passare al vaglio del Capo dello Stato." (La Stampa)

Come al solito la mancanza di decisionismo attanaglia i nostri governanti. Ancora rimandi e scelte approssimative. Silvio avrebbe la maggioranza sia in parlamento che nel paese (abbiamo,dice, il 72% dei consensi, e conoscendo la sua modestia sarà un consenso più alto), per attuare la riforma delle riforme: la nomina diretta (da lui stesso) dell'Imperatore. L'unica scelta che consentirebbe governabilità assoluta e libera da pastoie quali Parlamenti o Presidenti di Repubbliche, o ancor peggio, giudici e cittadini.
Ma temiamo che l'Italietta riproponga copioni già visti. Il massimo a cui si spingerà Berlusconi sarà una monarchia semi-costituzionale, rimanendo indietro rispetto a paesi che ci stanno superando alla grande come quelllo del nostro partner e amico Gheddafi.

mercoledì 17 dicembre 2008

"Io Vincenzo Santapaola, vi dico..."

Chissà se il numero del 9 ottobre del quotidiano La Sicilia è arrivato tra le manine sante di Matteo (non l'apostolo... quell'altro), e che reazione avrà avuto leggendo "l'articolo" di uno dei suoi "caporedattori" (sigh!!), tale Vincenzino Santapaola. Vincenzo Santapaola, figlio del più noto mammasantissima Nitto, ha trovato il tempo in carcere, sotto regime di 41 bis, per collabborare con la redazione del giornale catanese. Il poverino, è proprio il caso di dirlo, lamenta la sua condizione carceraria, ritenendosi un perseguitato.“C'è gente che con pregiudizio mi giudica e mi considera in base a ciò che si è detto e scritto su di me – scrive il figlio dell'ex boss di Catania lanciando un segnale a ignoti destinatari – additandomi come un criminale........" Proponiamo una laurea honoris causa in giornalismo, per il coraggio, l'intraprendenza e l'ottima padronanza di linguaggio. L'iscrizione ufficiale oll'ordine dei giornalisti, suoi ormai colleghi-complici.

lunedì 8 dicembre 2008

Il governo tenta di tagliare qualcosa alle scuole private. I Vescovi:"scenderemo in piazza". Il governo: trovati i soldi.

Il Clero Cattolico minaccia il ricorso alla mobilitazione!

E’ un momento delicato della vita politica, sociale e culturale di questo paese. Le minacce che arrivano dal clero rischiano di gettare ancora di più nel caos un paese già travagliato dalla crisi più drammatica della storia della democrazia. Mentre in Grecia gli Anarchici mettono a ferro e fuoco le città, mentre Al Queida organizza attentati terroristici tramite barbuti marocchini che si organizzano nelle moschee, e mentre la Cgil su mandato della sinistra, organizza lo sciopero nazionale, arriva anche il rischio della discesa in piazza di preti e suore. Conosciamo benissimo i rischi, i gruppi eversivi vaticani hanno già dato esempi delle loro capacità distruttive. Le nostre vie rischiano di essere invase da uomini e donne vestiti di nero, tra i quali facilmente si infiltrano estremisti come i Black Bible Block, o i più tenui ma non meno pericolosi Obbedienti, gruppi provenienti dai Centri Oratoriali. Ancora peggio sarà se i prelati riusciranno a coinvolgere i fedeli. In questo caso non disdegneranno di esibire i loro feticci, spesso statue, raffiguranti cadaveri, donne trafitte da spade, biondi barbuti che portano in mano cuori umani, uomini crocifissi grondanti di sangue, giovani donne con in mano teschi e sotto i piedi serpenti , giovani col torso nudo trafitto di frecce, uomini decapitati il cui capo mozzato appare spesso su piatti d’argento fino a giovani cieche con i propri occhi estirpati e serviti in piattini di diverse forme. Uno spettacolo a cui questo paese non merita di assistere. Il governo ancora una volta pronto e capace di decidere ci salverà, ha infatti deciso di stanziare subito 120 milioni di euro che dovrebbero placare le ire della Cei. Il comunicato del Governo: “Stanzieremo i fondi perchè non cediamo ai ricatti delle piazze. I preti della sinistra hanno voluto strumentalizzare ancora una volta, perchè non hanno fatto niente mentre governavano? ricordiamo che loro hanno aumentato le tasse e i rifiuti di Napoli dove la sinistra governa dai tempi di Masianello.

sabato 6 dicembre 2008

LA CONTA DEL PD


Sotto il ponte di Barack
c’è Veltroni che fa crack
ma lui intanto dura dura
l’elettore lo misura
...“ma che merda di figura!”


mercoledì 3 dicembre 2008

Daniele Luttazzi - sulla Satira

ci piace!!!


MORATORIAMO!

Dopo l'arresto ,per associazione a delinquere finalizzata al terrorismo internazionale, dei due marocchini che frequentavano il centro culturale islamico di Macherio, il capogruppo leghista Cota chiede la "moratoria a tempo indeterminato sulla costruzione di nuove moschee e presunti centri culturali" !

Lo appoggiamo e chiediamo di estenderla a taverne e bars (noti luoghi di ritrovo per criminali mafiosicamorristi), discoteche (covi di narcotrafficanti), banche (nascondigli di finanzieri speculatori), strade asfaltate (luoghi privilegiati di sfruttatori di prostituzione), seminari cattolici (luoghi di adescatori di infanti), ...[continua]